Il pavimento pelvico è una zona del corpo femminile ancora oggi sconosciuta, a cui si presta poca attenzione o addirittura nessuna.
I motivi sono legati al fatto che è un’area “nascosta” che non vediamo e con la quale non si instaura un rapporto quotidiano.
È una regione legata alla minzione e defecazione, ma è anche un’area legata alla sessualità, e per questo resa ancora di più un argomento carico di tabù.
La gravidanza rappresenta spesso il primo momento in cui le donne ne vengono a conoscenza.
Per questo noi ne parliamo sempre durante i nostri corsi di accompagnamento alla nascita, dove il tema del perineo femminile è centrale, poiché questo riveste un ruolo fondamentale sia all’interno della gravidanza, ma anche del parto e del puerperio.
La bellezza di questa zona è che ha molteplici funzioni.
Te le spieghiamo qui di seguito.
IN GRAVIDANZA
A causa dell’aumento del peso a livello addominale (feto, liquido amniotico, placenta) abbiamo una maggiore spinta verso il basso, e quindi un sovraccarico a livello del pavimento pelvico. Il ruolo, quindi, di tale struttura è quello di contenimento, di sostenere il peso dell’utero gravidico e svolge un ruolo attivo nella progressione ed espulsione del feto lungo il canale.
ASPETTI EMOZIONALI
Il perineo rappresenta un luogo che rispecchia tutte le emozioni di ciascuna donna. Il suo stato di contrattura varia in base allo stato emotivo e psicologico della donna, in base all’umore e a eventuali preoccupazioni. Il pavimento pelvico riflette gli umori, le paure, le aspettative della donna.
Donne particolarmente ansiose e impaurite dall’evento della nascita, spesso presentano una ipertonicità di tali muscoli, mentre si assiste a un rilassamento della muscolatura nelle donne che vivono un periodo di serenità.
E per questo che non si deve ridurre il pavimento pelvico a una semplice zona anatomica da allenare, ma bisogna sottolineare sempre il suo ruolo a livello emotivo e psicologico.
Perché, quindi, fare ginnastica del pavimento pelvico in gravidanza?
È importante inserire all’interno dei percorsi di accompagnamento alla nascita e nei corsi di ginnastica in gravidanza, la ginnastica pelvica poiché essa apporta importanti benefici:
- rafforza la funzione di continenza in gravidanza;
- prepara il perineo al parto con conseguente riduzione delle lacerazioni da parto e una più facile ripresa dopo il parto.
La ginnastica pelvica può essere associata al massaggio perineale, per preparare il perineo al parto.
Un perineo sano, elastico ed allenato, permette di ridurre il rischio di lacerazioni durante il parto e il rischio di episiotomia (taglio che effettua l’ostetrica per favorire l’espulsione del feto).
La preparazione del perineo attraverso il massaggio e il rilassamento-distensione del perineo, viene consigliata intorno alle 34 settimane di gravidanza, con lo scopo di aumentare l’elasticità dei tessuti e la capacità di rilassamento, e fino al momento del parto, momento in cui le strutture subiscono dei forti traumatismi, fisiologici, legati allo stiramento delle strutture adiacenti al canale del parto.
È importante, quindi, anche dopo il parto riprendere con l’ostetrica la ritonificazione del pavimento pelvico, prima di riprendere le attività fisiche a cui si era abituati, per prevenire patologie di incontinenza urinaria e di prolassi degli organi uro-genitali.
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