Presto sarò mamma…
E ora? Cosa succederà? Come posso prepararmi al meglio?
La maternità quando arriva porta con sé un milione di domande che mettono in discussione sia la donna, che diventerà madre, sia la coppia che si appresta a diventare una nuova famiglia accogliendo una nuova vita.
Sarò pronta per diventare mamma?
I primissimi dubbi portano a chiedersi: sono veramente pronta? Sarò una buona madre? Saprò prendermi cura del mio bambino?
Conosciamo moltissime donne che si apprestano a diventare madri e possiamo dirvi che nessuna è mai realmente pronta.
Questo non vuol dire che tu non sarai in grado di affrontare il parto e la maternità.
Anzi! Scoprirai di avere potenzialità e strumenti innati dentro di te.
I nove mesi di gravidanza permettono di prendere consapevolezza dei cambiamenti (un bambino cresce dentro di te!) che avverranno, ma sarà solo al momento del parto che la donna prenderà veramente consapevolezza di essere diventata madre.
C’è un momento dopo il parto che si chiama contatto pelle a pelle tra la neo mamma e il suo bambino.
Qui i due guardandosi negli occhi, annusandosi, riconoscendosi, sentendosi, si innamorano e le donne possono realizzare di aver messo al mondo una nuova vita e di essere la mamma di questo piccolo/a che hanno protetto per nove mesi.
Dopo il parto, qualsiasi esso sia stato, le donne ne escono trasformate.
Sono delle leonesse: protettrici del loro cucciolo contro ogni cosa.
È un amore che va oltre ogni spiegazione e che innesca nella donna, trasformata in madre, degli istinti che sono naturali e innati. È l’istinto materno.
La donna assume così un nuovo ruolo nella sua vita: è donna, è compagna o moglie, e con la nascita di un figlio è anche madre.
Queste tre sfere non vanno mai dimenticate né trascurate, perché fanno tutte parte della stessa persona.
Come prepararsi a diventare madri
Altre domande e dubbi tipici che possono presentarsi con la maternità sono:
- Come posso prepararmi al meglio?
- Cosa posso già fare per accogliere questo bimbo/a nella mia vita?
- Come faccio a sapere se tutto sta andando bene?
Per quanto i nove mesi debbano essere trascorsi in uno stato di tranquillità e serenità per la donna, è bene che la gravidanza e il suo andamento siano seguiti da dei professionisti che si occupano di maternità.
Questi professionisti possono essere:
- l’ostetrica, per l’assistenza alla gravidanza fisiologica;
- il ginecologo, per l’assistenza alle gravidanza che deviano dalla fisiologia;
- l’ostetrica e il ginecologo insieme, per scelta della donna.
Esistono strutture convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale come ospedali e consultori, ed esistono strutture private come studi medici, studi ostetrici e associazioni.
Esami del sangue, ecografie, visite, parametri e anamnesi della donna sono tutti strumenti che i professionisti hanno per valutare e monitorare l’andamento di una gravidanza.
È sempre consigliabile inoltre seguire un corso di preparazione alla nascita – in studi privati o all’ospedale – e prendere coscienza dei servizi offerti nel territorio per le neo-mamme. Ad esempio possono esistere spazi mamme, ostetriche che possono seguire il rientro a casa e fornire eventuali consulenze, studi pediatrici, ecc.
Il papà in gravidanza, parto e post parto
Un piccolo accenno va fatto anche per i futuri papà: non vivono la gravidanza come la donna ma devono essere coinvolti in tutto il percorso.
Con il futuro papà si deve poter parlare di tutti gli stati d’animo altalenanti in cui la donna può trovarsi: domande, dubbi e paure vanno esternate nella coppia, perché anche i futuri papà avranno i loro dubbi, domande e preoccupazioni e devono sapere di potersi confrontare con la compagna o moglie.
Le visite, gli esami e le ecografie sono un bel momento anche per il futuro papà per essere partecipe attivamente nella gravidanza.
Ad oggi i futuri papà hanno un ruolo fondamentale anche in sala parto durante il travaglio e il parto vero e proprio.
Quindi è molto consigliabile che il corso di preparazione alla nascita venga seguito in coppia, perché aiuterà il papà a conoscere meglio cosa succede durante parto, ma anche cosa succederà con il rientro a casa nella fase dell’allattamento e nella gestione del neonato.
Preparare la casa per la maternità
E per finire a livello pratico le donne si chiedono: che cosa devo comprare per l’arrivo del mio bambino? Come posso preparare la mia casa al suo arrivo?
La preparazione dell’ambiente domestico riveste un ruolo importante anche nel passaggio mentale da donna a madre: preparare la propria casa all’arrivo di una nuova vita aiuta le future mamme ad accogliere il nuovo componente della famiglia in maniera consapevole.
La cameretta molto spesso viene decorata per l’arrivo del bimbo/a: viene resa il più accogliente possibile e sistemata a proprio piacimento con tutto il necessario.
Vengono acquistati solitamente il fasciatoio (molto comodo all’interno del bagno o della cameretta), il lettino/cullettadove dormirà il bimbo e un cassettone dove tenere tutti gli indumenti che serviranno al bimbo.
Il passeggino, duo o trio, viene acquistato dalle coppie in attesa già durante la gravidanza per poter trasportare in sicurezza il bimbo già all’uscita dall’ospedale.
Per iniziare le cose che servono realmente sono molto poche ed essenziali. Alcune donne si faranno prendere dalla frenesia dello shopping prenatale, per poi scoprire che molte cose non vengono nemmeno utilizzate.
Il nostro consiglio è di comprare il minimo necessario e man mano che si ha l’esigenza di qualcosa comprarlo a tempo debito.
Potete anche farvi regalare qualcosa di meno urgente da amici e parenti: vedrete che saranno molto felici di farvi un regalo utile e apprezzato.
Prossimamente in nuovo articolo scenderemo nello specifico di cosa è consigliabile comprare prima della nascita e di cosa invece si può fare momentaneamente a meno.
A presto!